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A cosa serve Soldipubblici?
Soldipubblici rende facilmente accessibili ai cittadini i dati dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. L’obiettivo è quello di garantire la piena trasparenza e permettere sia ai cittadini che alle stesse pubbliche amministrazioni l’analisi e il monitoraggio costante delle spese. Con soldi pubblici è possibile sapere quanto è costata la piazza appena riqualificata, a quanto ammontano le spese di gestione di un ente o , ad esempio, quanto il proprio comune ha speso in materiale di cancelleria.
Quali Enti sono presenti oggi nei dati dei pagamenti?
La prima versione di Soldipubblici comprendeva i dati dei pagamenti delle Regioni, delle Province e dei Comuni.
La versione attuale è stata aggiornata e comprende le spese di:
- Ministeri
- Città Metropolitane
- Comunità Montane
- Unioni dei Comuni
- Università
- Enti di ricerca
- Enti parco nazionale
- Altri enti gestori di parchi
- Agenzie sanitarie regionali
- Aziende sanitarie locali
- Aziende ospedaliere
- Istituti zooprofilattici sperimentali
- Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
- Policlinici universitari
- Consorzi di Bacino Imbrifero Montano
- Consorzi di enti locali - polizia municipale
- Consorzi di enti locali – Vigilanza boschiva
- Enti locali gestori di parchi e di aree naturali protette
- Consorzi di enti locali socio assistenziali
- Consorzi universitari tra enti locali
- Autorità di Ambito Ottimale gestite attraverso Consorzi di enti locali
- Altri consorzi tra enti locali
- Camere di commercio
- Qual è il significato degli importi che risultano dalla ricerca? Si tratta di dati di bilancio?
No, Soldipubblici riporta i dati dei pagamenti riferiti alla data nella quale sono stati realmente effettuati. Sono direttamente i flussi di cassa e possono riguardare accreditamenti di risorse ad altre Amministrazioni pubbliche, spese programmate o servizi fruiti anche molto tempo prima dell’effettivo pagamento.
Qual è il significato degli importi che risultano dalla ricerca? Si tratta di dati di bilancio?
Quali anni sono disponibili?
Attualmente 2014 e 2015. Soldi Pubblici è una delle iniziative nate a seguito del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 relativo al "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni".
Quali sono i dati su cui opera Soldipubblici?
Si tratta dei dati della piattaforma SIOPE,sulla quale ogni Tesoriere dell’Ente, cioè chi cura materialmente le operazioni, riporta ogni giorno i pagamenti effettuati.
Cos’è SIOPE?
SIOPE (Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici) è realizzato sulla base di una convenzione tra la Ragioneria Generale dello Stato e la Banca d’Italia, con l’obiettivo di rendere disponibile un archivio di informazioni riguardante gli incassi e i pagamenti delle Amministrazioni pubbliche.
Che differenza c’è tra i dati di Siope e quelli di Soldipubblici?
I dati utilizzati per alimentare Soldi Pubblici provengono dal sistema Siope. Soldi pubblici nasce per rendere gli stessi dati più facilmente comprensibili attraverso una modalità di visualizzazione e consultazione semplice e immediata.
Come funziona Soldipubblici?
Soldipubblici si basa su un proprio motore di ricerca che associa le parole digitate nelle due finestre di ricerca, a un ente e a uno o più codici di pagamento (codifica gestionale), e ne fornisce l’importo per il mese corrente, l’andamento annuale oltre a una serie di utili indicatori. Il cittadino che, ad esempio, digiterà “pennarelli” verrà indirizzato alla codifica gestionale 1341, relativa a “Cancelleria e materiale informatico e tecnico”, la più probabile a ricomprendere il termine cercato. Ma spesso le codifiche proposte possono essere più di una. Digitando “personale” i risultati ottenuti saranno 10, ad indicare i diversi dettagli nei quali si articolano i pagamenti.
Cosa sono le codifiche gestionali?
Sono i codici con i qua gli enti specificano la natura economica di ciascuna operazione di incasso o pagamento (es. spesa per retribuzione del personale o utenze telefoniche). Sono circa 250 e i loro dettagli si trovano al link di seguito.
Le codifiche sono le stesse per tutta la PA.?
No, possono variare con la natura dell’ente e con le sue competenze istituzionali. Quindi la stessa parola di ricerca, se fatta su enti diversi (Regioni, province, comuni ecc…), può portare ad individuare raggruppamenti e risultati diversi.
Ma se digito, ad esempio, “pennarelli”, posso arrivare al pagamento del singolo oggetto?
No, i tesorieri accorpano appunto le voci di pagamento secondo le codifiche gestionali. Posso però risalire alle spese complessive per la cancelleria. La ricerca potrà essere ulteriormente raffinata a partire dal marzo del 2015, con l’introduzione dell’obbligo della fatturazione elettronica per i fornitori delle Regioni e degli Enti Locali.
Posso scaricare i dati?
Riesco a conoscere gli importi dei trasferimenti tra enti?
Certo, basta ad esempio digitare la parola “trasferimenti” nel box di ricerca.
Il totale dei pagamenti al netto dei trasferimenti viene inoltre riportato nelle videate iniziali
Posso conoscere l’intero ammontare dei pagamenti di un Ente?
Certo, è sufficiente lasciare vuoto il box di ricerca “cosa”, specificando solo il nome dell’Ente nel “chi”
Qual è il dato più recente, e qual è il tasso di aggiornamento dei dati?
I dati, nell’attuale versione di Soldipubblici, sono aggiornati settimanalmente e aggregati sul mese precedente a quello in corso.
I Dati sono definitivi?
No, può accadere che i dati vengano modificati nel tempo per via delle variazioni che gli Enti possono trasmettere a SIOPE a rettifica di errori o di comunicazioni connesse a casi particolari (ad esempio la soppressione di enti o la fusione di comuni)
Il datawarehouse di SIOPE è in continuo aggiornato e deve tenere conto in maniera dinamica delle normali evoluzioni amministrative del Paese. Anche grazie alle indicazioni degli utenti è stato creato un bollettino “Casi particolari” finalizzato alla raccolta delle particolarità rilevate.
Come posso segnalare mancanze, errori o porre ulteriori domande?
Attraverso la sezione “aiutaci a migliorare” attraverso la quale i feedback forniti dall’utente vengono utilizzati a supporto del monitoraggio della qualità del servizio e della risoluzione di eventuali problemi.
Quale è il significato degli importi di spesa pari a zero?
Significa che la tesoreria o non ha comunicato alcun importo legato alla voce di spesa presa in esame o ha comunicato un valore di spesa spesa uguale a 0.
Come vengono calcolati i valori procapite?
I valori procapite vengono calcolati solo per quegli enti a cui si può associare una popolazione come gli enti territoriali (regioni, regioni gestione sanitaria, province, città metropolitane, comuni) o i ministeri (per cui si considera tutta la popolazione italiana). I valori relativi alla popolazione vengono forniti dalla banca d’Italia a livello di comune, lo staff di Soldi Pubblici si occupa di aggregarli per livelli superiori.